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Anseele, Edouard.

Uomo politico belga. Tra i massimi organizzatori di leghe operaie in Belgio, fu uno dei fondatori del Partito socialista belga. Operò dapprima a Gand dove nel 1880 fondò la cooperativa Vooruit (Avanti), antesignana della moderna cooperazione nel suo Paese. Di ispirazione dichiaratamente socialista, il Vooruit fu utilizzato soprattutto come centro dell'intero movimento operaio del distretto di Gand, venendo a costituire un punto di riferimento per le altre società operaie. Seguendo tale modello sorsero numerosi centri analoghi in altre città, tra cui la celebre Maison du Peuple di Bruxelles. Questi raggruppamenti locali costituirono la base del Partito operaio belga, fondato nel 1885 e di cui A. divenne uno dei massimi dirigenti. Si oppose all'organizzazione di un partito inteso come struttura monolitica e centralizzata con finalità esclusivamente politiche, sostenendo piuttosto la creazione di un complesso di cooperative, sindacati, mutue e altri organismi operai. Nel 1886, in seguito allo scoppio di una vasta serie di scioperi duramente repressi, dovette scontare sei mesi di carcere per aver invitato i soldati a non sparare sugli scioperanti. Come rappresentante del Belgio, partecipò a numerosi congressi sindacali internazionali, proponendo la creazione di un'organizzazione internazionale operaia che avesse come primo obiettivo l'istituzione della giornata lavorativa di otto ore; a tale scopo nel 1889 propose la convocazione di un congresso internazionale a Parigi, nel quadro delle celebrazioni del centenario della Rivoluzione francese. Nel 1894 fu eletto deputato al Parlamento di Bruxelles e negli anni seguenti si batté soprattutto per l'adozione di misure intese a migliorare le condizioni di lavoro nelle fabbriche. Nel 1912 assunse la presidenza dell'Ufficio internazionale socialista. Scoppiata la guerra, durante l'occupazione tedesca rimase in Belgio e si adoperò per mantenere in vita l'organizzazione operaia. Nel 1919 entrò a far parte del primo Governo belga del dopoguerra, assumendo l'anno successivo la carica di ministro (che avrebbe ricoperto anche negli anni 1925-1927 e 1930); nonostante l'età avanzata, rimase uno dei massimi dirigenti del movimento socialista belga sino alla morte (Gand 1856-1938).